CONVEGNO

Orizzonti oltre i confini

Le Ville Venete al centro del benessere

[Ri] connessioni di futuro

Sabato 21 ottobre – Abbazia di Vidor (Treviso)
dalle ore 10.00 alle ore 13.00

Il Convegno “Ville Venete Oltre i Confini 2023” quest’anno propone una riflessione che aggancia la Villa Veneta alla vocazione per la quale è stata pensata e realizzata ( pensiamo al Palladio e al suo concetto di “fabrica”) e la riconnette al futuro.

Questa connessione si origina a partire da quei valori, oggi di imprescindibile attualità, e che proprio la Villa Veneta incarna: lo slow living, il well being, il green, la sostenibilità, il turismo di prossimità, l’eccellenza enogastronomica a Chilometro Zero, solo per citare alcuni dei punti forti della vocazione della Villa Veneta.
Ville costruite al tempo della Serenissima e che oggi rappresentano mission e obiettivi principali delle politiche economiche e sociali planetarie. (Ri)connessione è quindi parola massimamente evocativa e che serve a tracciare una continuità di rotta e che, allo stesso tempo, è linea programmatica di futuro. 

Il Convegno si presenta perciò al pubblico proponendo inedite “connessioni” che, proprio nel solco delle attività della Serenissima, al tempo crocevia di pensieri, popoli e costumi, oltrepassano i confini geografici, culturali, sociali e ambientali, per toccare anche la sfera spirituale e quella del benessere psico – fisico.
Il tema del Convegno della seconda edizione della manifestazione “Giornata delle Ville Venete” titola quindi: “Le Ville Venete al centro del benessere. Riconnessioni di futuro”.

Una sede d’eccezione ospiterà il Convegno previsto per la giornata di sabato 21 ottobre 2023 con orario dalle 10.00 alle 13.00: l’Abbazia di Santa Bona a Vidor, Treviso.  Si tratta di un luogo di riferimento spirituale, ricco di storia, dove racconteremo come la Villa Veneta possa essere al centro anche del nostro benessere, sia fisico che spirituale, e possa permetterci di compiere quella riconnessione, non solo con noi stessi, ma anche con la natura e l’ambiente circostante, recuperando la profondità e la saggezza delle nostre radici identitarie. Per farlo abbiamo pensato ad alcuni approfondimenti tematici che vedono protagonisti, tra gli altri, esperti di well-being, neuroscienze, psicologia dell’architettura e Maestri Zen. 

Avremo così modo di approfondire alcuni aspetti della Civiltà in Villa e scoprire come oggi siano massimamente di attualità.
Uno sguardo a 360 gradi, approfondendo anche un tema centrale, quello del passaggio generazionale dei proprietari delle Ville Venete.  Fino ad analizzare quello che sarà il loro futuro. E quello delle Ville Venete. 

Il convegno si aprirà con  i saluti istituzionali di rito, portando gli interventi dei protagonisti e dei fautori di questa iniziativa: la Presidente dell’Associazione Ville Venete Isabella Collalto de Croÿ e il Presidente IRVV – Istituto Regionale delle Ville Venete prof. Amerigo Restucci.
Saranno inoltre presenti Alessio Carciofi, massimo esperto di detox digitale, che ci parlerà di come le Ville Venete abbiano insito nel loro genius loci proprio la dimensione del well-being. Rosa Baroni, ordinaria all’Università di Padova, esperta di psicologia dell’architettura che spiegherà come il benessere psicologico possa essere influenzato dalle caratteristiche naturali e architettoniche di un ambiente come le Ville Venete. Avremo poi Koren Montemurro, monaca Zen, esperta di Mindfulness che agirà anche proponendo la pratica della “camminata meditativa”. Dialogherà con Andrea Eko Maragno, abate del Monastero OraZen di Padova.
Ci sarà poi Michaela Bellisario, giornalista RCS e fautrice del Festival della Consapevolezza. Con lei viaggeremo di villa in villa alla scoperta di quanto siano ancora di attualità l’Otium e il Negotium dei nostri maestri latini.
Avremo poi due proprietari che porteranno la loro personale e interessante esperienza: da una parte Giulio Da Sacco proprietario attuale dell’Abbazia di Vidor; con lui potremo approfondire il passaggio generazionale della Villa Veneta e il suo cambiamento.
Dall’altro Florian Stepski Doliwa, proprietario di Villa Rechsteiner, anch’egli proprietario di nuova generazione alle prese col “far funzionare” nuovamente la Villa Veneta, esattamente secondo i precetti palladiani di “fabrica”.
E avremo altresì l’occasione di affrontare un altro tema al centro delle esperienze proposte per la Giornata delle Ville Venete: la Generazione Z.
Una generazione sulla quale riponiamo grande speranza, già avvezza ai nuovi linguaggi digitali, proiettata nel Metaverso, abituata all’interazione con l’Intelligenza Artificiale, capofila nella transizione digitale, foriera di quell’innovazione nel solco della Ri-connessione a noi cara: il futuro che auspichiamo tutti per un reale cambiamento di rotta, con la Villa Veneta al centro del dibattito.

Partecipazione gratuita 

Posti limitati, prenotazione obbligatoria

* La richiesta sarà confermata tramite e-mail dalla segreteria organizzativa all’indirizzo che indicherete nel modulo di richiesta.

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